lunedì 29 ottobre 2012

E finalmente...si parte!!!

Era da un po' che mi ronzava in testa questa idea...un blog...perchè un blog?

Prima di tutto, molto egoisticamente, perchè io in rete "ci voglio essere". Uso tantissimo internet e i social network e credo fermamente nell'importanza delle relazioni e della "conoscenza"...e per conoscenza non intendo la tanto (tristemente) nota "raccomandazione" (e già il titolo del blog, dovrebbe dare qualche suggerimento su come la penso in materia), quanto bensì il termine "networking" nella sua accezione anglosassone...conoscersi, scambiare idee, parlare, discutere, confrontarsi, connettersi, mettersi in relazione...in un mondo sempre più connesso, e dove nonostante tutto la vita d'ufficio è spesso preponderante, il web 2.0 ci consente di superare barriere fisiche e geografiche ed essere "connessi".

Questo è certamente il risultato di una certa globalizzazione e molte persone sono spaventate e/o disinteressate dalle sue implicazioni, principalmente imho per motivi di privacy e/o per una diffidenza (culturale) di fondo. Io penso invece che "esserci" consenta un maggior controllo della propria identità digitale e della propria privacy. Questione di punti di vista.

In secondo luogo, amo molto le riviste ed i portali web "periodici", ovvero quelle pubblicazioni in cui, a rotazione e con cadenza regolare, diversi contributori snocciolano pillole di saggezza sui temi più disparati. Ecco, questa è la finalità di fondo del mio blog, realizzare una specie di think tank, con contributi di diversi professionisti, che abbiano una cadenza più o meno regolare. Prendetelo come una specie di inserto settimanale di un quotidiano nazionale, ma fai-da-te.

Di cosa si parlerà in questo blog? Dal titolo, qualcuno lo ha indovinato. Sono "romano de Roma", e come molti miei concittadini, la mia città suscita in me sentimenti catulliani. Odi et amo. Roma caput mundi, la città più bella del mondo, dove si respirano millenni di storia, di arte, di cultura...ecco diciamocelo chiaramente, su questa immagine "ci campiamo un po' di rendita", perchè quello che balza lampante agli occhi del turista è totalmente avulso dallo specchio visivo del romano medio, ripiegato su se stesso con gli occhi per terra per evitare buche, sporcizia, lavori in corso, vecchiette che fanno lo sgambetto...o con gli occhi fissi sulla macchina davanti a sè, in fila nel traffico, perso nei propri pensieri e ignaro della realtà che lo circonda.

Come la rivoluzione "social" ha cambiato Internet, da 1.0 a 2.0, il mio obiettivo è confrontarsi sulla realtà di Roma. E pensare, ipotizzare, delineare, idee e spunti di riflessione per traghettare la Roma che conosciamo nel nuovo millennio a tutti gli effetti, per rinnovarla, ringiovanirla, farla splendere, non farla più sembrare piccola e risibile al confronto di altre capitali europee e mondiali...insomma...far nascere la nuova Roma 2.0. "Sei giovane vai all'estero"...a parte i luoghi comuni che dovrebbero quantomeno contestualizzarlo questo "estero"...e chi ha viaggiato e/o lavorato all' "estero" sa che non sono tutte rose e fiori...ma a me piace pensare che le cose possano essere cambiate da dentro. Ci vorrà tempo, fatica, sudore, "lacrime e sangue", ma secondo me ne vale la pena. Spero di trovare persone che la pensino come me.

Penso che insieme possiamo farcela. Siamo giovani e abbiamo fortunatamente ancora tanta energia e voglia di fare. Non facciamoci piegare dai modelli conservatori del passato. Lottiamo, sgomitiamo, facciamoci sentire. Almeno, sentiamoci vivi. Vedo tante persone in giro, anche giovani, già assuefatti, già drogati dallo status quo, che tentano solo ed esclusivamente di adeguarsi, trovarsi il posto fisso, spegnere il cervello e pensare ad altro. No, io voglio essere "Rock" (per dirla alla Celentano)!!!

Se siete di questo avviso, ci risentiamo a breve su questo spazio...

g