venerdì 23 novembre 2012

Flash - Il Venerdì

Post veloce veloce per porre un quesito: avete notato che il venerdì, rispetto a qualche tempo fa, ci sono molte meno persone in giro? Molto meno traffico? Locali a pranzo che lunedì-giovedì registrano un tot di clienti, il venerdì sono quasi vuoti? Dove sono tutti?

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lunedì 12 novembre 2012

La responsabilità storica di ognuno di noi

Tutto è nato da un appellativo, “choosy” affibbiato da un ministro ad una generazione. Il ministro è la Fornero, la generazione quella mia, nostra dei nati post ’75 e ante ’90.
O giù di lì. Che appartenere ad una generazione è questione sia di date che di cuore. Né solo delle une né solo dell’altro.

Start-up-oosy e collaborative consumption

Recentemente, si è scatenato un grossissimo dibattito, soprattutto sul web, intorno ad una nota dichiarazione che ha avuto ad oggetto il termine "choosy".

Questo post non entra nel merito del dibattito, ma ho voluto prendere spunto da questo tema per sviscerare un paio di concetti che sintetizzeranno l'idea di fondo che permeerà i nostri interventi e la filosofia di fondo di questo blog. Questo sarà (spero) anche l'ultimo dei miei interventi "generalisti", dal prossimo entreremo nello specifico sui problemi e sulle soluzioni possibili per la nostra Roma.

mercoledì 7 novembre 2012

Pro domo sua...

è un celebre discorso ciceroniano che si traduce “per la propria casa” e può considerarsi l’antenato dell’acronimo inglese che usiamo oggi, appunto Nimby.

Anche io voglio subito giustificarmi, uso il latino soltanto per un fine pratico: per dimostrare che parte da lontano questa negligente  diffidenza a considerare il “bene pubblico” come bene collettivo a disposizione di tutti e messo lì perché ne usufruisca io e perché io lo conservi e lo protegga facendo in modo che ne usufruiscano i miei figli e i figli dei miei figli.  Linguaggio un po’ troppo biblico il mio, eh ragazzi! Però, in realtà, se ci pensate, è così.

martedì 6 novembre 2012

YIMBY

"Ecco adesso inizia coi termini anglofoni, che rabbia..."

Purtroppo sì, lo ammetto. Il titolo del post parte dal termine inglese NIMBY, che anzi più che termine è l'acronimo delle parole "Not in my back yard", ovvero, traducendo volgarmente, "Non nel giardino di casa mia".

Vi viene in mente qualcosa? Spesso si legge o si sente questo termine con riferimento alla mentalità di chi, al problema x, risponde sostanzialmente "non è un mio problema" o "fai come ti pare ma da un'altra parte". Il termine, per fare un esempio pratico, si riscontra in quei casi di realizzazione di iniziative malviste dalla collettività, magari a due metri da casa propria (l'autostrada, la pala eolica, l'inceneritore, la discarica, la centrale nucleare).